Il mio sogno

Ho sognato questa notte
Il poeta padre Dante
Minaccioso darmi botte
E invettive pure tante.

“Se ti chiamano in frequenza
Il poeta Tornadino,
Dell’alloro faccio senza
E lo butto nel cestino.

Non pensar di starmi accanto,
Quando alfin avrai finito
I tuoi giorni, quando stanco
Volerai nell’infinito.

Poetucolo da poco!
Uccisore della rima!
Ti dirò in altro loco
Il giudizio a quanto prima”.

Stefano Mazzola
I7 MZN - Taranto